n. 4 anno 2024

Cantonate degli esperti

di Massimo Ferrario

CANTONATE DEGLI ESPERTI
CLAUDIO NUTRITO

 

Oggi, dopo tanti secoli dalla creazione dell’universo, è praticamente impossibile che si possano trovare delle terre ancora sconosciute”: questa è la conclusione cui giunse, nel XV secolo, il comitato dei consiglieri di Ferdinando e Isabella di Spagna, sull’ipotesi di sponsorizzare il viaggio di Cristoforo Colombo (1)

• “I Beatles non avranno alcun successo nel mercato americano”: è la previsione formulata, nel 1964, da Alan Livingston, presidente della Capitol Records, la casa distributrice dei dischi dei Beatles in USA. (2)
• “II motivo per cui l’automobile ha praticamente raggiunto il massimo del suo sviluppo si deduce dal fatto che in questi ultimi anni non e stato introdotto alcun significativo miglioramento”." (3)
• “II cinema è poco più di una moda passeggera. Ciò che il pubblico vuole realmente vedere è la natura umana sul palcoscenico”: sono parole pronunciate da Charlie Chaplin nel 1916 (4)
• Nel 1899, Charles Duell proponeva al presidente degli Stati Unid l’abolizione dell’U.S. Office of Patents (Ufficio Brevetti), di cui era sovrintendente, perché “tutto quello che poteva essere inventato era già stato inventato”. (5)
• “Lasciamo perdere. Con un film sulla guerra civile non s’incassa neanche un cent”: così disse, nel 1936, Irving Thalberg, direttore di produzione della Metro Goldwin Mayer, sull’ipotesi di acquistare i diritti cinematografici del romanzo Via col vento”. (6)
• “Il televisore non sarà in grado di restare sul mercato per neanche sei mesi. La gente si stancherà presto di guardare tutte le sere attraverso una scatola di legno luminosa" (Darryl F. Zanuck, 1946, Presidente della 20th Century Fox (7).
• “Il canale di Suez è un’idea assolutamente impossibile da realizzare”: è il parere espresso, nel 1858, da Benjamin Disraeli, Cancelliere britannico (8). Il Canale di Suez fu portato a termine nel 1869. (8).
• “Atterrare sulla luna comporta tali e tante difficoltà per gli esseri umani che passeranno almeno altri 200 anni prima che la scienza possa raggiungere questo traguardo” (da un articolo su ‘Science Digest’, agosto 1948). (9).
• Andrew Odlyzko (2003), Direttore del Digital Technology Center all’University of Minnesota, riferisce di uno studio della McKinsey all’inizio degli anni Ottanta “che aveva previsto per il 2000, in USA, la presenza di meno di un milione di utilizzatori di telefono cellulari.” (10).
• E’ nota la previsione formulata dall’IBM nel 1957 secondo la quale, nel mondo, c’era un mercato per soli 52 computer. Ma come si era arrivati a tale profezia? Erano stati interpellati 52 rappresentanti qualificati dell’IBM operanti presso specifici settori quali banche, assicurazioni, industrie chimiche e commercio al dettaglio. Venne loro chiesto quanti computer sarebbero riusciti a vendere. "Uno" fu la risposta unnime di tutti gli interpellati. Infatti, "dire ‘nessuno’ avrebbe fatto cattiva impressione e dire ‘due’ significava compromettersi troppo. Di qui la previsione di 52 computer nel mondo!” (11).

*** CLAUDIO NUTRITO, già manager, consulente aziendale, formatore, saggista, Sotto il segno del calabrone. I paradossi negli individui e nelle organizzazioni, Alberto Perdisa Editore, Bologna, 2006, estratto, pp. 23-25 (NB: titolo del testo non scelto dall’Autore) – NOTE (1) M. Ray e R. Myers, Creativity in Business, Doubleday, New York, 1989) - (2) C. Cerf e V. Navasky, The Experts Speak, Villard, New York, 1998 - (3) Da un articolo su «Scientific American», 2-1-1909. – (4) R. Sennet, King of Comedy, Doubleday, New York, 1954. - (5) C. Morgan e D. Langford, Fact and Faccalice, Webb e Brower, Exeter, 1981. - (6)-(7) C. Cerf e V. Navasky, ididem - (8) W. F. Longgood, Il marketing della fedelizzazione, Angeli, 1994. (9) Da un articolo su ‘Science Digest’, agosto 1948) – (10) A. Odlyzko, False Hopes (sito del Digital Tecnhnology Center, University of Minnesota, 2003) - (11) M. J. Kami, Imperativo strategico: cogliere il cambiamento, Ipsoa, 1989

Massimo Ferrario, Consulente di Formazione e di Sviluppo Organizzativo, responsabile di Dia-Logos