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     n. 13 anno 2021

Coperture assicurative per incarichi di temporary management (parte seconda)

Giancarlo De Nadai, Partner e Senior Insurance Manager di Wide Group SpA intervistato da Maurizio Quarta

Uno dei punti più "caldi" che emerge spesso negli incontri con i Temporary Manager (TMan nel seguito) riguarda la possibilità di disporre di coperture assicurative dedicate, che tengano conto della loro possibile non continuità operativa/operatività intermittente. E' un tema che ad oggi non ha delle risposte organicamente strutturate e che in anni passati avevamo portato sul tavolo di diverse compagnie assicurative e broker , senza però mai riuscire a trovare la quadra per questo tipo di problema.
Abbiamo anche riscontrato come tra gli stessi TMan ci siano ancora idee e opinioni non chiarissime: con l'obiettivo di rendere un servizio alla sempre più numerosa comunità di professionisti, abbiamo chiesto ad un manager assicurativo che ha studiato a lungo la questione di far luce sugli aspetti pratici che bisogna tenere in adeguato conto.
La complessità e articolazione del tema ci ha indotto a privilegiare una trattazione approfondita, che, per la sua lunghezza, viene pubblicata in due puntate.

D - Lei ha accennato in precedenza alla Tutela Legale, quali sono gli aspetti da tenere in considerazione?
Sia a livello aziendale che a livello del singolo professionista, la Tutela Legale è scarsamente presente nel mercato italiano.
Ritengo invece, che il prodotto assicurativo sia una valida soluzione. La finalità della polizza di Tutela Legale è quello di prendersi in carico le spese legali, peritali, investigative, giudiziarie occorrenti all'assicurato per la difesa dei suoi interessi in sede giudiziale, in ogni tipo di procedimento, o in sede extragiudiziale, allo scopo di conseguire il risarcimento di danni subiti o per difendersi contro una domanda di risarcimento avanzata nei suoi confronti.
Alcune distinzioni di responsabilità, a seconda delle norme violate, sono:

  • Responsabilità Civile - violazione di norme civili che comporta un illecito civile con risarcimento del danno patito. L'illecito civile può essere contrattuale o extracontrattuale
  • Responsabilità Penale - violazione di norme penali che comporta un illecito penale, definito reato, con sanzione detentiva o pena pecuniaria. I reati sono di due tipi: Contravvenzione e Delitto (colposo o doloso)
  • Responsabilità Amministrativa - violazione di norma amministrativa che comporta un illecito amministrativo, con sanzione pecuniaria non penale o interdittiva e/o condanna al risarcimento del danno erariale o in regresso.
Solo alcune di queste responsabilità possono essere oggetto di copertura assicurativa all'interno delle polizze di responsabilità Civile Aziendale.
Tutte le casistiche comportano però per il TMAN costi di difesa e tali costi - legali e peritali - non sempre sono facilmente preventivabili o affrontabili.

L'ambito delle conseguenze penali dell'operato del Manager è sempre più ampio. Seppur le conseguenze in caso di condanna penale non possano essere traslate a terzi, poter avere a disposizione importanti capitali da destinare a spese legali e peritali, quest'ultime a volte economicamente più rilevanti, permette di approntare una linea difensiva in modo ottimale con l'utilizzo dei migliori avvocati e professionisti liberamente scelti.

Anche in questo ambito sarà determinante un'attenta contrattazione con l'azienda in fase di accettazione dell'incarico. A seconda del ruolo ricoperto, alcune spese possono essere a carico dell'azienda mentre altre non sempre sono definite contrattualmente. Inoltre, nei casi in cui la copertura assicurativa viene stipulata dall'azienda, a volte ci si può trovare con linee di difesa divergenti o con conflitti tra i vari soggetti assicurati all'interno della stessa polizza.
Da segnalare che esistono sul mercato specifiche coperture assicurative di tutela legale per il Manager che prevedono anche la garanzia per le controversie con il proprio datore di lavoro.
Un ultimo accenno riguardo l'operatività della polizza di tutela legale e l'insorgenza del sinistro. Il caso assicurativo si intende insorto e quindi verificato nel momento in cui l'assicurato, la controparte o un terzo avrebbero iniziato a violare norme di legge o contrattuali.
La garanzia di polizza usualmente riguarda i casi che insorgono dal giorno di stipulazione del contratto e prevede un periodo di carenza per le controversie di natura contrattuale la cui durata varia da compagnia a compagnia. Le polizze possono prevedere periodi di retroattività, in ambito penale, con sovrappremi significativi.

D - Venendo alle soluzioni in ambito dei rischi della persona, cosa ci può dire?
Non ci sono sufficienti tempi e spazi per rispondere esaurientemente a questa domanda, mi limito ad accennare alcune aree di interesse.
Mi riferisco in particolare alla figura cosiddetta del Key Man: con questa terminologia si intendono tutte quelle figure professionali che per le loro competenze e capacità ricoprono un ruolo importante in azienda, quindi a diritto i TMan
La perdita dell'uomo chiave rappresenta un danno certo di natura economica per l'azienda che, consapevole dell'importanza di tali figure professionali, dovrebbe salvaguardarsi adeguatamente.
Le soluzioni assicurative sono molteplici per forma e durata e saranno oggetto di una attenta disamina tra il consulente ed il Risk Manager aziendale, qualora non sia già stata oggetto della trattativa
Sinteticamente, si tratta di una copertura assicurativa Caso Morte puro rischio, a cui può essere abbinata la garanzia Invalidità Permanente Totale (I.P.T.)
La durata è scelta tra le parti, anche se è suggeribile una durata monoannuale, rinnovabile, con il premio assicurativo calcolato sull'effettiva età anagrafica dell'assicurato. In tale impostazione l'azienda ha il vantaggio di versare l'importo corrispondente al reale rischio di perdita del Key Man e soprattutto, di anno in anno, scegliere se rinnovare, o modificare, le coperture in relazione alle reali necessità.
Sono sconsigliabili altre forme, presenti e diffuse sul mercato, che prevedono un capitale ed un premio costanti per un periodo di durata prestabilito (5, 10, 15 o più anni).
Gli importi da assicurare variano molto in relazione al ruolo e al valore per l'azienda della persona chiave. In generale gli importi assicurati devono rispettare il principio di congruità.
Dal punto di vista fiscale, i premi assicurativi sono deducibili e le somme liquidate all'Azienda, in caso di morte del soggetto assicurato, sono considerate componenti positive del reddito. Si deve però considerare che il capitale liquidato, pur sottoposto a tassazione, rimane considerevole, a fronte di un esborso che negli anni precedenti è stato di importo limitato e interamente imputato come costo deducibile.
Da precisare che qualora il Key man voglia utilizzare il contratto a tutela dei propri cari, designando i beneficiari - diversi dall'azienda - il prodotto si configura come finge benefit e quindi si modifica il regime fiscale cui è sottoposto questo tipo di contratti.

D - Un altro tipo di copertura a tutela delle figure chiave aziendali, seppur di limitata ampiezza, è quella denominata "Infortuni". Cosa si intende e quali casi copre?
Per Infortunio si intendono le conseguenze di un evento fortuito, esterno e violento che procuri lesioni fisiche osservabili e misurabili.
È quindi una copertura assicurativa limitata, sia nelle prestazioni che nei costi; viene scelta come soluzione alternativa a tutela della persona chiave in quanto ritenuto più probabile come evento e spesso per poca informazione o limitata disponibilità/volontà di spesa.
Possono essere assicurati i seguenti casi:

  • Caso Morte (M.)
  • Caso Invalidità Permanente da Infortunio (I.P.I.)
  • Caso Invalidità Permanente da Malattia (I.P.M.)
Esistono ulteriori garanzie applicabili alla polizza Infortuni. Queste estensioni sono sia diarie per varie tipologie di infortuni sia garanzie di rimborso spese mediche, sempre a seguito di infortunio, e altre minori.

D - Quali soluzioni ci possono essere in merito alla tutela della salute?
Il completamento delle tutele del Key man / TMan si ha con le coperture sanitarie o di rimborso spese mediche e ospedaliere.
Data la complessità dell'argomento, in questa sede mi limito a fornire un accenno sulle varie opzioni percorribili.
Esistono due possibili impostazioni: la copertura stipulata direttamente dal TMAN per sé o per il proprio nucleo familiare e quella stipulata dall'azienda attraverso programmi dedicati, qualora il TMAN rientri in una delle categorie di seguito indicate.
Nel primo caso i premi assicurativi non sono detraibili e rappresentano un costo puro per il TMAN , le coperture ottenibili sono costose, meno performanti e occorre compilare dei questionari anamnestici, che verranno valutati dall'assicuratore.
Nel secondo caso, programmi aziendali, ci sono notevoli ed interessanti aspetti che è bene tenere in debita considerazione nel momento in cui si inizia a collaborare con una nuova azienda.

La creazione di un programma di prestazioni sanitarie, inserite in un più ampio progetto di benefit, consente all'azienda di proteggere al meglio i propri dipendenti, quadri, dirigenti, amministratori e in genere di migliorare il clima aziendale. Grazie alle possibilità offerte dalla legislazione fiscale vigente consente inoltre di risparmiare sui costi del personale ottenendo in tal modo vantaggi tra i quali:

  • riduzione del costo del lavoro
  • condivisione di una visione strategica tra tutti i soggetti attivi nel mondo del lavoro: impresa, organizzazioni sindacali, lavoratore;
  • riduzione delle assenze dovute a malattia, grazie a interventi tempestivi in strutture di elevata qualità.
Attivare un piano assicurativo sanitario per tutti i dipendenti o anche per una sola categoria omogenea degli stessi (ad esempio gli impiegati, i quadri, etc.) attraverso la stipula di polizze collettive oppure aderire a una "Cassa di Assistenza" permette di beneficiare del principio di mutualità secondo il quale la valutazione del rischio viene effettuata sulle caratteristiche "macro" della collettività, derogando al principio assicurativo di "selezione del rischio".

L'offerta di prestazioni sanitarie può avvenire nell'ambito delle contrattazioni aziendali con notevoli opportunità di soddisfazione per tutte le parti coinvolte (l'azienda, i sindacati, i lavoratori) oppure sotto forma di benefit solo per i livelli più elevati o per tutti i lavoratori.

Grazie alla vigente legislazione, tutto ciò è vantaggiosamente gestibile attraverso l'adesione a Casse o Fondi sanitari, che consentono notevoli sgravi fiscali:

  • un minor costo aziendale (solo un 10% a carico dell'azienda invece del 30% dovuto in caso di retribuzione in busta paga);
  • maggiori benefici ottenuti dai dipendenti (che in busta paga si vedono tassare il compenso nella misura del 36% circa, mentre usando una Cassa godono dell'esenzione di tutta la quota prevista per le coperture sanitarie - limite di deducibilità € 3.615,20).
Va precisato che alcuni inquadramenti già prevedono contrattualmente delle coperture sanitarie, in particolare i Dirigenti - attraverso il Fasi /FASDAC ed altre sigle - ed i Quadri - QuAS.
In questi casi è utile contrattualizzare delle coperture integrative alle prestazioni già fornite dai vari Fondi che negli ultimi anni sono diminuite in qualità e quantità.

In conclusione, si sottolinea il valore di un'attenta analisi dei rischi e delle tutele cui è soggetto il TMan nello svolgimento della propria attività professionale; il supporto consulenziale del broker rappresenta una guida strategica per rispondere alle esigenze espresse ma soprattutto per l'identificazione di quelle latenti e reali così da suggerire e mettere in campo soluzioni personalizzate in ambito personale e aziendale.

Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare direttamente Giancarlo De Nadai via mail. giancarlo.denadai@widegroup.eu

 

 

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