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     n. 20 anno 2019

Prospettive positive per il Temporary Management in Russia

di Yulia Zabazarnykh

Il temporary management sta diventando uno strumento sempre più conosciuto ed utilizzato anche in paesi a cui non verrebbe spontaneo pensare: la Russia è uno di questi. Mercato ancora relativamente giovane, ma con grandi prospettive di sviluppo, a dispetto dello stile bizantino di management tipico del paese. Ce ne parla Yulia Zabazarnykh, Partner di Kontakt, azienda con trentennale tradizione nell'Executive Search che ha da diverso tempo avviato un'attività anche nel TM.

Tradizionalmente la maggior parte dei top manager pianifica la propria carriera in una prospettiva di lungo termine. Avendo operato nel mondo dell'executive search per oltre vent'anni, posso dire che le aziende clienti, per quanto attiene a ruoli manageriali, hanno sempre mostrato una spiccata preferenza per manager che avessero lavorato per almeno 3-5 anni in ciascuna delle esperienze pregresse. Inoltre, nel corso delle interviste, una delle domande maggiormente gettonate era: come vedi il tuo percorso di carriera nei prossimi 3/5/10 anni?

Il mondo per sta cambiando: ci troviamo oggi in un contesto di economie fluttuanti e ad alta variabilità, ciò che induce sempre più aziende ad elaborare e sviluppare le proprie strategie di business per periodi non superiori ai 2-3 anni, quando spesso è molto arduo prevedere e predire ciò che avverrà anche solo tra un anno.

Nuovi e sempre più innovative prodotti appaiono sul mercato quasi ogni mese: la trasformazione digitale è diventata uno dei tempi più caldi per tutti i settori industriali, non solo per IT e telecomunicazioni; i processi devono adattarsi velocemente ad unanuova realtà e, come diretta conseguenza, le aziende hanno spesso bisogni di top manager "unici" per il breve periodo. I nuovi "supereroi" del business sono quindi C-level top manager con ampia visione ed esperienza maturate in diversi contesti aziendali e settoriali, che possono essere ingaggiati molto rapidamente, capaci di raggiungere obiettivi ambiziosi in intervalli di tempo limitati e pronti al termine a partire per nuovi ingaggi. Li chiamiamo interim/temporary manager.

Al momento, i servizi di temporary management non sono molto conosciuti in Russia. Durante il periodo di crisi del 2008-2009 alcuni gruppi multinazionali della consulenza hanno dato vita a start up dedicate: all'epoca però, i risultati non furono sicuramente soddisfacenti, sia per il pronto recupero dei fondamentali dell'economia con tassia nnuali di crescita del 30/40%, sia per la persistente difficoltà, soprattutto mentale, da parte delle aziende ad utilizzare C-level top manager per progetti di breve respiro. La maggior parte delle aziende preferiva ancora utilizzare manager su base permanente, anche per la mancanza di validi professionisti, mentre i candidate continuavano a puntare a prospettive di carriera a lungo termine nella stessa azienda, con tutti i benefici correlati in termini di oneri sociali e di pacchetti retributive.

Oggi la situazione è sostanzialmente cambiata: l'elevata volatilità del mercato russo, unita alla stagnazione in moltisegmenti, genera una domanda di manager altamente qualificati da impiegare, per brevi periodi (da tre a sei mesi), su progetti particolari quali la gestione di situazioni di M&A, strategie di ingress in nuovi mercati o anche semplicemente riempimento di vuoti manageriali per posizioni top mentre è in corso la ricerca di un manager permanent.

Ci sono anche altri trend che dovrebbero concorrere a dare ulteriore spunto alla domanda di temporary manager. In primo luogo, la spinta del governo verso i gruppi multinazional affinchè trasferiscano produzioni nel territorio russo, ciò che avviene attraverso l'avvio di proprie attività produttive locali da green field oppure attraverso joint venture con aziende russe. In entrambi i casi, queste aziende esprimono la necessità di top manager con elevate competenze di project management, disponibili con pochissimo preavviso e capaci di operare in contesti in continua evoluzione fronteggiando sfide quanto mai variegate.

In secondo luogo, le aziende russe sono sempre più toccata dalla globalizzazione, ciò che significa essere aperti agli "stimoli" internazionali anche attraverso la ricerca di top manager dotati di una visione e di un approccio globali.

Dal nostro osservatorio privilegiato, posso permettermi di rilevare in tutta franchezza la carenza di manager C-level in Russia, che siano orientati al risultato, con un approccio flessibile, con la capacità di comprendere appieno i processi internazionali di business e l'abilità di risolvere problemi non previsti.

Su questa base empirica possiamo dire con un sufficiente grado di confidenza che il temporary management diventerà sempre più popolare,conosciuto ed utilizzato in Russia, così come nel mondo, per poter gestire efficacemente tutta una serie di problematiche:

  • Gestione di crisi aziendali
  • Attività di M&A, dall'avvio sino alla conclusione di un eventuale deal
  • Avvio e accompagnamengo di start up
  • Ristrutturazioni e "ottimizzazioni" - Gestione di processi di cambiameno
  • Rimpiazzo durante la ricerca di un nuovo top manager su base permanente
  • Lancio di nuovi prodotti
  • Progetti di trasformazione digitale
  • Progetti di portata strategica (nuove aree di business, nuovi mercati)
  • IPO
  • Implementazione e gestione di nuovi progetti specifici nelle diverse aree funzionali (commerciale, marketing, IT, finance, HR, operations, ...)

Vediamo ora qual è il profile ideale di un temporary manager, capace di generare extra-risultati per l'azienda cliente. Naturalmente un'esperienza consolidata, a partire dal percorso di studi (titolo universitario, certificazioni di business education, possibilmente con un diploma MBA o equivalente). L'aver ricoperto ruoli senior per un cospicuo numero di anni: CEO, Membro di CdA, CEO-1 (Chief Operating Officer, CFO, Sales and Marketing Director, HR Director). Per quanto riguarda i segmenti industriali, specie nelle aree operations e commerciale, la conoscenza di specifici settori è sicuramente un elemento che gioca a favore di una maggiore adattabilità ed efficienza operativa.

In termini generali, temporary management è sinonimo di problem solving operativo di specifiche tematiche di business, attraverso il coinvolgimento, per un periodo limitato e determinate, di senior top manager qualificati e altamente motivati. La durata di un incarico si colloca tra tre e nove mesi. Al termine dell'incarico può anche accadere che il manager venga trattenuto su base permanente, ma, nei paesi dove lo strumento è più conosciuto ed utilizzato, i manager sono per lo più poco interessati a lunghe permanenze presso la stessa azienda. Questo perchè il valore di un temporary manager dipende anche dal numero di progetti differenti su cui ha operato e dalla conseguente capacità di comprendere forme diverse di strutture organizzative e di culture aziendali, dall'avere la cosiddetta helicopter view (vista dall'alto o vista di terza parte) sui processi di business. L'esperienza ha anche un riscontro anagrafico oggettivo: parliamo quindi di persone mature, tendenzialmente in una fascia di età over 50. Un element critico da tenere in adeguata considerazione è cheil temporary manager non è un consulente: deve essere profondamente coinvolto nella gestione del business ed averne la relative responsabilità. E' assolutamente impossibile pensare di poter essere considerato dal mercato come temporary manager dopo una laurea e soli 3-5 anni di esperienza lavorativa in posizioni top. Non è una professione per giovani, ma per persone senior desiderose e capaci di dare valore aggiunto ai propriclienti.

Nella pratica, diamo già da tempo temporary manager alle aziende clienti, anche se preferiamo definirli Project Manager: riceviamo infatti regolarmente dalle aziende richieste per manager capaci di gestire compiti/progetti particolarmente delicati per la cui soluzione impieghiamo dei top manager a lorovolta in cerca di progetti sfidanti e impegnativi.

Nel prossimo futuro vediamo il fiorire di una nuova professione, a dispetto del fatto che lo stile di management tipico in Russia venga definito bizantino, stante l'abitudine da parte degli azionisti a cercare e chiamare top manager tra amici, parenti, compagni di Scuola e per passaparola in detti ambiti. La cultura delle aziende russe di maggior successo sta cambiando per diventare sempre più globale, dinamica e aperta a nuovi stimoli e nuovi approcci manageriali.

In sintesi, la nostra visione del mercato del temporary management in Russia è decisamente positive, in questo confortata da una domanda (aziende che richiedono sempre più soluzioni flessibili) e da un'offerta (sempre più top manager interessati a prendere in carico progetti a breve termine) in costante crescita. E' solo questione di tempo affinchè diventi, come in altri paesi, una business practice del tutto normale e consolidate.

Yulia Zabazarnykh - Partner di Kontact, Mosca 

 

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