n. 21 anno 2018

Connecting Dots. Il networking, questo sconosciuto

autrice, Cristina Gianotti

Bookabook, Milano, 2018

Il manuale per imparare come creare, ampliare e gestire il tuo network, sia in ambito personale sia, soprattutto, in ambito professionale

Uscito l'11 ottobre, Connecting dotsè il nuovo libro di Cristina Gianotti che ci guida nel mondo del networking, spiegando che cos'è e come si fa correttamente, con indicazioni utili e concrete sull'uso dei propri contatti, in particolare per scopi professionali. Infatti, cambiare lavoro nella stessa azienda, cambiare azienda, cambiare tipo di lavoro, iniziare a fare il consulente, avviare un'attività in proprio o una piccola impresa, sviluppare il business ... tutto passa dal network.
Del networking si scrive e si parla tanto, a volte a sproposito, a volte esagerando alcuni degli aspetti a sfavore di altri altrettanto importanti. In particolare, questo succede in Italia, dove purtroppo il networking professionale non è ancora conosciuto e valorizzato come in altre culture, prima tra tutte quella anglosassone. La tematica è trattata diffusamente in USA e nel Regno Unito, come dimostrano i tanti libri e riferimenti in tal senso che trovate nel libro e nella sua ricca bibliografia.
In Italia, ultimamente, c'è fermento: alcuni testi partono addirittura dal pregiudizio che il networking sia la "raccomandazione", altri più recenti, se non recentissimi, sono centrati sulla parte "virtuale" del networking che è solo uno degli aspetti del tema o soltanto sui contatti della sfera professionale, anche questo riduttivo.
Secondo l'autrice "il networking è un tema su cui tutti devono riflettere e che tutti farebbero bene a praticare in maniera consapevole, perché non serve solo per trovare lavoro e soprattutto non è solo "virtuale"".

L'obiettivo del libro quindi è quello di supportare il lettore

• nell'identificare la propria rete di contatti, 
• capire come mantenerla viva e allargarla e 
• come usarla efficacemente a seconda delle necessità.

Essendo l'autrice una persona pragmatica, il libro presenta alcuni aspetti descrittivi più che "teorici", alcuni pratici e degli spunti di riflessione in modo che ciascuno sia libero di trarre le proprie conclusioni e il proprio modus operandi rispetto al proprio network e al proprio stile di networking. 

Il libro è si compone di quattro "elementi":

• TERRA - Cos'è il network e cos'è il networking
  Si parte dai basic sia per intendersi condividendo un linguaggio comune, sia perché i basic sono un punto da cui partire utile e concreto, a volte da riscoprire.
• FUOCO - A cosa serve il network e il networking
  Il networking serve per cercare lavoro. Anche, ma non solo! Più o meno consapevolmente usiamo il nostro network nella vita di tutti i giorni nella maggior parte delle situazioni.
• ACQUA - Come si fa networking
  Ci sono "istruzioni per l'uso" con schemi ed esempi per la messa in pratica che possono essere un utile punto di partenza, da adattare poi alle proprie esigenze specifiche, volta per volta.
• ARIA - Come si impara il networking
  Il networking è una competenza, utile anche in azienda. Si può imparare. Si può imparare con il coaching, si possono leggere dei libri per approfondire, si può partecipare attivamente a una community, meglio reale che virtuale. Per fare networking ci vuole tempo, soprattutto per imparare a farlo bene.

L'intento dell'autrice è quello di "spiegare bene" il networking in modo che si usi e si sappia come usarlo al meglio. Come in tutte le cose la pratica conta, e per iscritto è dura. Un po' di esempi, letture e interviste rendono la trattazione oltre che fruibile concreta ed efficace. Da buona Networker infatti, La Gianotti usa i contributi di altri proprio per fornire voci diverse e altri punti di vista sul tema. In tre dei capitoli è presente il paragrafo "Letture per riflettere", in cui sono raccoltee commentate voci di altre persone più o meno note, che ribadiscono alcuni concetti già trattati con altre parole rispetto a quelle dell'autrice e aiutano a riflettere. E in più ci sono interviste con esperti del mondo del lavoro e del settore HR di aziende come Gi Group, Fondazione Human+ e Professional Women's Network.