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     n. 16 anno 2014

Brasile, 2014, visto da dentro

di Paolo Piatti

Il Brasile viene spesso visto come un paese facile per un'azienda italiana che voglia esportare o creare un attività: economia in crescita, paese latino e quindi affine all'Italia, paese "facile" secondo alcuni: in realtà fare business in Brasile è molto complesso. Un temporary manager "sul posto" può certamente aiutare ...

Il Brasile, croce e delizia per tanti investitori o aziende che vi operano da poco o molto tempo e comunque un paese da considerare nei piani di aziende se non Multinazionali perlomeno Internazionali.

Chi scrive, Italiano di nascita, cultura, passaporto e educazione, vive in Brasile da piu' di 20 anni nei quali questo paese e' cambiato molto e molte volte e qui iniziano le caratteristiche peculiari dove i cicli economici e finanziari sono sicuramente piu' intensi e profondi, basti guardare alle oscillazioni della moneta.

L'attuale congiuntura mondiale ma soprattutto Europea sta spingendo molte aziende a valutare o rivalutare una possibile entrata nel mercato brasiliano a volte come corretto disegno strategico a volte, e' bene dirlo, come una alternativa forzata dallo scenario locale di obbiettiva difficolta' di vendita dovuta alla contrazione della domanda.

Il Brasile oggi, dunque, opportunita' e rischi, visto da dentro ma allo stesso con gli con gli occhi di chi guarda e valuta a qualche migliaio di chilometri e 12 ore di volo.

Il 2014 e' e sara' un anno atipico per il Brasile dove due eventi chiave hanno monopolizzato e influenzeranno l' economia: i Mondiali di calcio e le elezioni presidenziali del mese di Ottobre. Due eventi significativi, di grande impatto, non solo emotivo per il paese con influenza sugli scenari economico e sociali del paese. Sul primo molto si e' letto e scritto con un bilancio positivo per l'evento in se e preoccupazioni sull'impatto futuro degli investimenti effettuati, sul secondo impossibile prevedere, la distanza tra la produzione di questo materiale e la sua pubblicazione impone la massima prudenza evitando giudizi superati dai fatti.

Il Brasiler appresenta ancora una solida opportunita' di sviluppo di business per aziende Italiane ed Europee?

Alcune considerazioni e valutazioni a favore di una scelta di sviluppo del business in Brasile

  • La dimensione del paese, geografica (37 volte l'Italia), demografica (piu' di 200 M di abitanti), potere medio d'acquisto. La settima potenza al mondo, con una concentrazione di ricchezza nella Regione Centro Sud. Il GDP (2013) del solo stato di São Paulo sarebbe al ventesimo posto globale, si collocherebbe tra Olanda e Svizzera in Europa e al quinto posto nel ranking degli Stati Americani dopo California, Texas, New York, Illinois!
  • Lo sviluppo sociale. Quasi 70 milioni di Brasiliani sono passati dalla classe d/e alla classe c negli ultimi 10 anni entrando prepotentemente nel mercato di consumo di beni e servizi precedentemente inaccessibili. Tanto settori di tecnologia (telefonia e computer),automobilistico e prodotti per la cura della persona solo per citare alcuni esempi, hanno visto le vendite crescere a tassi costantemente superiori al 10% annuale
  • Il potenziale ancora inespresso. Il paese e' cresciuto rapidamente sulla spinta dei consumi senza riuscire a creare le necessarie infrastrutture. Una sfida ma anche una opportunita' per le aziende del settore cosi' come gli oggettivi gaps in due aree socialmente critiche come Salute e Educazione rappresentano una opportunita' di sviluppo per le aziende che sapranno cogliere il momento giusto e la strategia corretta

I problemi, le difficolta' del Brasile: qualche esempio.

  • La complessita' comincia con la dispersione geografica con distanze continentali tra centri di consumo importanti e collegati di forma precaria
  • Un sistema fiscale e amministrativo di alta complessita' con tasse e imposte locali e regionali che da sole meritano uno studio molto accurato e una equipe di specialisti in ogni azienda, qualsiasi sia la dimensione della stessa.
  • Il costo del denaro che si mantiene molto alto e che impone una gestione di cassa assolutamente precisa e oculata tanto short time come a medio termine
  • Lo scenario competitivo. In Brasile, con l'esclusione di microchip, tutto si produce localmente il che impone per le aziende che pensano di approcciare il business in Brasile via importazione una sfida di competitivita' molto accentuata considerando tasse di importazione e costo di trasporto che facilmente superano il 50-60% del valore del prodotto all'origine.

Il bilancio dunque tra fattori favorevoli e oggettive dificolta'? Impossibile dare una risposta unica tante sono le variabili coinvolte ma l'esperienza diretta suggerisce alcune raccomandazioni

  • Uno studio accurato delle caratteristiche di ogni settore o industria e' fondamentale, non limitato al potenziale di mercato per il quale nel 90% dei casi i valori giustificherebbero uno sbarco immediato in Brasile ma anche i business models dei concorrenti potenziali, i loro margini, la distribuzione geografica dei vari centri di produzione e distribuzione, l'approccio al mercato (diretto e indiretto con una analisi accurata dei margini operativi degli intermediari)
  • Un piano strategico che contempli il disegno ideale e finale (produzione locale o importazione, vendita diretta o indiretta solo per citare alcuni esempi) e le tappe previste per raggiungere lo scopo e non il contario, si comincia importando e poi valutiamo la risposta del mercato!
  • Una forte e professionale struttura di supporto locale in grado di analizzare tutti i dettagli sopra esposti e che, frutto di esperienze viste e vissute, riceva un brief di valutazione della fattibilita' del progetto e non della viabilizzazione di una scelta fatta a priori senza un analisi accurata
  • Un partner di fiducia. Per business di medie dimensione un solido accordo con un partner locale puo' essere una strategia vincente, in molti casi obbligata per poter accelerare le tappe di entrata nel mercato e sfruttare le conoscenze di chi gia' opera.

In conclusione il Brasile continua a rappresentare una buona opportunita' per molte aziende , opportunita' da studiare con cura e estrema professionalita' valutando con lucidita' tutte le variabili coinvolte soprattutte quelle proprie e specifiche del settore in un paese comunque affascinante.

Paolo Piatti, Managing Director Brazil - Patina Solutions

 

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