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     n. 7 anno 2011

Temporary Manager e networking personale

di Paolo Mariola, BNI Italia

Il ruolo del TM sta diventando sempre più importante all'interno del e panorama professionale italiano. La flessibilità, la capacità di gestire situazioni di crisi oppure di pianificare lo sviluppo di una struttura rendono il temporary manager una figura fondamentale per tutte le realtà aziendali che, di fronte al mutamento radicale e altrettanto repentino dell'economia mondiale in questi ultimi anni, hanno dovuto modificare e rendere più dinamici i propri assetti.
Ma qual è una delle caratteristiche fondamentali che deve avere il professionista che vuole diventare temporary manager? Capacità di gestione, flessibilità, grande etica professionale. Queste sono le caratteristiche che il professionista aspirante temporary manager dovrà dimostrare di possedere nel momento in cui andrà ad operare in una determinata azienda.
C'è un aspetto fondamentale però da cui il temporary manager non può prescindere per iniziare e soprattutto continuare questo tipo di sfida professionale: la rete di relazioni e la sua reputazione.
Uno dei cambiamenti più visibili di questi primi anni del nuovo millennio è stato il ruolo sempre più importante che la parola rete (network) ha all'interno del nostro vocabolario privato, relazionale e soprattutto professionale. In un momento di oggettiva difficoltà economica, la rete e il networking (inteso nel senso più letterali del termine, ossia il lavoro che si compie per mantenere, coltivare e sviluppare la propria rete) hanno creato nuove opportunità e nuove frontiere per lo sviluppo del business di professionisti e imprenditori.
Le capacità relazionali e l'attitudine al networking sono un fattore chiave, una discriminante che fa sempre più risaltare il professionista di successo.
Per il temporary manager del 2011 la prima risorsa da gestire è proprio se stesso, la propria reputazione e la propria visibilità e connessione. Grazie all'attività di networking si avranno maggiori probabilità di essere non soltanto "la persona giusta al momento giusto" ma "la persona giusta connessa con la persona giusta al momento giusto".

Fare networking? Ok! Ma come?
Il temporary manager che si affaccia al mondo del networking per trovare le giuste connessioni che potranno portarlo a nuove opportunità di lavoro troverà un panorama vasto e variegato all'interno del quale la propria visibilità e credibilità faranno la differenza.
Social e professional network, community di geolocalizzazione, organizzazioni di networking fisico...tante modalità diverse di fare rete ma tutte con un unico scopo: favorire lo scambio di idee, relazioni, condividere notizie e...trovare nuove opportunità di business.
Il continuo sviluppo e la nascita di network on line mostrano come fare rete sia diventato sempre più facile e veloce. I social network hanno unito e continuano ad unire persone provenienti da ogni parte del mondo che si sono incontrate e si ritrovano on line oppure che non si sono mai viste ma sono spesso accomunati da amici, oppure da idee, passioni, luoghi. Sui social network le persone aggiornano costantemente i propri status, componendo così un diario che internet non cancellerà mai dai propri archivi.
Accanto ai social network abbiamo assistito negli ultimi anni allo sviluppo dei professional network o business network on line all'interno dei quali i vari iscritti aggiornano continuamente i propri profili professionali, consultando quelli della propria rete di connessioni e trovando nuove sinergie. Così come i social network hanno modificato i paramenti della socializzazione lo sviluppo dei business network hanno fatto si che si instaurassero nuove modalità sia di recruiting che nuove opportunità di collaborazione.
Sempre più manager, professionisti e imprenditori sono presenti sui vari business network on line diventando grazie a questi ultimi sempre più presenti sul web. Questo ha l'indubbio vantaggio di favorire una grande visibilità di conseguenza la possibilità di instaurare una prima "conoscenza". Grazie ai business network on line si può costruire una rete per cui è possibile trovare opportunità di collaborazione a distanza o ritrovare reti del proprio excursus formativo e lavorativo.
La sola presenza on line non è sufficiente però alla costruzione di una solida rete di relazioni. Professionisti, imprenditori e temporary manager che per fare buon networking dovranno tenere presente fin dall'inizio che non è soltanto il numero dei contatti a fare del bravo manager un manager di successo ma anche, e soprattutto, la credibilità e la fiducia conquistate nel tempo con il proprio network. Avere migliaia di contatti on line non vuol dire sempre avere un buon livello di "connessione" con quei contatti che potrebbero rivelarsi rilevanti.
Per questo accanto ai vari social e professional network on line negli ultimi anni anche i business network fisici (dove per fisico si intende che l'iterazione non avviene per mezzo di un'interfaccia ma face to face) sono sempre più in espansione.
Il valore aggiunto dei business network fisici è indubbiamente quello di favorire una relazione di fiducia tra i diversi membri. Mentre il business network on line favorisce la fase della connessione (chiedere l'amicizia o la connessione a qualcuno che si conosce poco o, in alcuni casi che non si conosce affatto, è più semplice che chiedere i riferimenti ad una persona che si incontra per la prima volta ad un evento di networking), il business network fisico favorisce la socializzazione e l'instaurarsi di relazioni a lungo termine grazie anche a quelle regole non scritte che disciplinano da sempre la vita e l'evoluzione dei gruppi.
Un esempio di business network fisico è BNI, Business Network International, l'organizzazione di scambio di referenze più vasta al mondo. Nata oltre 25 anni fa BNI ha incentrato tutto il suo metodo sul favorire l'instaurarsi di relazioni professionali a lungo termine tra i suoi iscritti consentendo anche, diventando Director, di far diventare il networking una vera e propria professione da affiancare alla propria attività principale aumentando così la propria rete di contatti e la propria visibilità.
Grazie alla partecipazione ad un network fisico quale BNI e alla presenza sui vari social e professional network on line il temporary manager potrà accelerare, grazie ad un metodo e ad una filosofia collaudati nel tempo, la costruzione di relazioni professionali basate sulla fiducia e la dimostrazione delle proprie capacità professionali, ponendo le basi per una solida rete di relazioni in cui la quantità dei contatti è direttamente proporzionale alla qualità.
Networking dunque. Networking on line off line. Fare rete, avere una rete è dunque il concetto chiave di questo momento storico ed economico. La rete come condizione necessaria per il professionista e l'imprenditore di successo. Anche, e soprattutto, per quei professionisti che intraprendono la strada del TM. Una strada che, grazie al networking, può diventare più facile, e veloce, da percorrere.

 

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