hronline
     n. 17 anno 2009

Il Carteggio

di Paolo Iacci

di Paolo Iacci

Lettera di un cliente ad una azienda informatica

Qualche anno fa ho cambiato l'applicazione FIDANZATA7.0 per l'applicazione MOGLIE 1.0 . Il che ha generato in breve tempo l'applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco. Le istruzioni allegate al programma non dicono niente di questo fatto.
Ma ciò che più mi preoccupa è che l'applicazione MOGLIE 1.0 si lancia automaticamente quando apro qualsiasi altra applicazione, bloccandola immediatamente.
Quindi applicazioni come BIRRA_CON_GLI_AMICI 22.00, CALCIO_DOMENICA 15.30, CAFFE'_AL_BAR 20.30, SABATO_SUGLI_SCI 10.00 e altre simili non funzionano più.
Qualche volta compare anche un virus con la scritta SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l'applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo anomalo.
Ancora più grave è che non riesco più a lanciare l'utility SESSO.EXE nelle mie versioni preferite SESSOSEMPRE.EXE e SESSOVUNQUE.EXE che, fino a qualche tempo fa, mi davano tante soddisfazioni. Tanto premesso, vorrei informazioni circa la possibilità disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o un'altra versione più avanzata, senza rischiare di perdere tutti i dati, anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto.

In attesa di una celere risposta, porgo cordiali saluti.
Mario Rossi

Risposta dell'azienda al cliente

Gentile Cliente,
il suo problema è già stato riscontrato con altri utenti e di questo ci assumiamo la responsabilità e stiamo provvedendo a modificare l'attuale versione.
Ma nel manuale d'istruzioni, a pag. 45, c'è scritto esplicitamente che passare da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0 comporta enormi rischi: MOGLIE 1.0 non è una semplice applicazione di "entertainement", come le varie versioni di FIDANZATA 7.0, ma è un SOC (Sistema Operativo Completo) creato per gestire tutte le altre applicazioni. Purtroppo per lei non è più possibile tornare a FIDANZATA 7.0 , in quanto questo tipo di applicazione non è più in produzione, né tanto meno in commercio. Relativamente al virus SUOCERA 1.0, è stato verificato che questo tipo di virus comporta problemi di compatibilità con tutti i sistemi operativi.
Quindi, qualunque tentativo di disinstallarlo o cancellarlo, creerebbe danni irreversibili anche a MOGLIE 1.0, poiché entrambi hanno dei files in comune.
Si consiglia di pazientare fintanto che SUOCERA 1.0 si disinstalli da solo (di norma occorre qualche anno). Diversi utenti hanno provato ad installare, in aggiunta ai precedenti programmi, l'integrativo AMANTE 1.0 , ma i rischi sono elevati. Se, per caso, in quel preciso istante, si auto-lancia MOGLIE 1.0 il sistema andrà in crash creando danni irreversibili. In ogni caso, una volta installato AMANTE 1.0, o versioni ulteriori, si consiglia di non fare l'upgrade a MOGLIE 2.0 perché i danni saranno raddoppiati.
Ad ogni modo, per il corretto funzionamento di MOGLIE 1.0 si raccomanda di lanciare tempestivamente anche l'emulatore vocale SI'_AMORE.EXE o in alternativa HAI_RAGIONE_AMORE.EXE.

Distinti Saluti.
Software House

Fin qui il gioco. Dinamiche di coppia, vecchie come il mondo, ci fanno sorridere perché descritte, con tutti gli stereotipi del caso, con un linguaggio nuovo, quello dell'informatica, come se le relazioni potessero stare dentro a procedure e pacchetti applicativi. Ne sorridiamo, ma nello stesso tempo possiamo ricordarci come questo stesso meccanismo venga messo in atto quotidianamente nelle organizzazioni.
Decenni di studi, esperienze e ricerche ci hanno consentito di poter utilizzare strumenti e linguaggi sempre più evoluti e aderenti alle necessità di un mondo tecnologicamente avanzato. Ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo a che fare, sempre e comunque, con persone, singole e irripetibili, che interagiscono tra loro. L'errore che riscontriamo oggi in molte organizzazioni è il prevalere della tecnica, anche quella manageriale, sull'ascolto delle persone.
Nelle aziende si vive male. Non c'è amico, parente o collega che sia davvero soddisfatto della sua realtà lavorativa. Al di là delle motivazioni contingenti, si respira una sensazione di perdita di senso del lavoro e di ciò che si sta facendo. E' una perdita che parte dalla società e che pervade ogni ambito, tra cui anche quello lavorativo.
Personalmente credo che come professionisti HR ci si debba porre il problema.
Con rammarico non ho visto molto su quasi nessuna rivista manageriale: su questi temi il silenzio regna sovrano, con la sola eccezione di qualche docente illuminato. Anche il dibattito tra colleghi langue. Davvero troppo poco.

 

  • © 2024 AIDP Via E.Cornalia 26 - 20124 Milano - CF 08230550157 - tel.02/6709558 02/67071293

    Web & Com ®