Chi siamo

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L'Associazione Italiana per la Direzione del Personale
è punto di riferimento in Italia per tutti coloro che si occupano professionalmente della relazione individuo/azienda, coniugando le esigenze dello sviluppo dell'impresa e delle persone.

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AIDP
è un’associazione apolitica e senza fine di lucro che riunisce tutti coloro che operano nel nostro Paese in funzioni direttive, di responsabilità e di consulenza nell’area del Personale di aziende e istituzioni pubbliche e private nonché coloro che si occupano delle problematiche del rapporto “Persona e Lavoro” in qualità di studiosi, ricercatori e accademici.

AIDP dal 5 settembre 2013 (consulta il decreto) è nell’Elenco delle Associazioni delle Professioni non regolamentate!  ll riconoscimento del Ministero della Giustizia rinforza il ruolo della nostra Associazione come punto di riferimento della comunità HR all’interno del mondo delle professioni e della società. Tra le finalità dell’elenco individuare i soggetti idonei ad essere “sentiti” dalle autorità competenti in sede di elaborazione delle piattaforme comuni europee. Costituitasi nel 1960, AIDP è presente su tutto il territorio nazionale attraverso 17 gruppi regionali per valorizzare, condividere e incentivare uno sviluppo serio e responsabile delle professionalità HR.
Attraverso iniziative, pubblicazioni, progetti e ricerche sulle più importanti tematiche attinenti il mondo del lavoro e il futuro della direzione HR AIDP è fonte di servizi professionali (accessibili dall'area riservata) e motore di sviluppo della professionalità dei Soci presupposto per il successo delle organizzazioni e per la crescita delle persone che vi lavorano. L’Associazione organizza annualmente il proprio Congresso Nazionale che costituisce l’appuntamento italiano fondamentale per l’aggiornamento e l’analisi strategica sul management delle Risorse Umane. AIDP oggi riunisce quasi 4.000 Soci. Con AIDP promotion srl e i gruppi regionali organizza gratuitamente per i propri Soci oltre 250 incontri formativi d’eccellenza all’anno e attiva confronti e analisi di aggiornamento sul mercato del lavoro e sul business delle Human Resources. Organismo promotore di alleanze fra enti e associazioni che valorizzino il sistema “Persona e Lavoro” a livello nazionale e internazionale, AIDP è partner riconosciuto dalle istituzioni per analizzare e interpretare lo scenario del lavoro italiano, nonché anticipare e proporre soluzioni coerenti ed efficaci. A livello internazionale, è componente attiva di EAPM (Associazione Europea di Direzione del Personale), WFPMA (Federazione Mondiale delle Associazioni di Direzione del Personale) e fondatrice di FMRH (Federazione Mediterranea per lo studio e la diffusione delle tematiche relative alla gestione delle Risorse Umane). Nel 2006 aderisce al Global Compact dell’ONU e contribuisce alla stesura del primo Codice Etico-Deontologico dei Responsabili delle Risorse Umane nell’area euro.
Il 12 febbraio 2019 AIDP ha rinnovato il proprio sostegno al Global Compact e ai suoi dieci principi nelle aree dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente e della lotta alla corruzione.
Nel 2018 AIDP aderisce all'ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

AIDP è attiva nel campo dell’editoria con Direzione del Personale, HR On Line e dal 2019 con una nuova collana editoriale con Francoangeli, dedicata a chi si occupa della gestione e della crescita delle persone.

AIDP è presente su Linkedin con una company page che conta +2300 followers.


Un po' di storia

La Genesi 1945 – 1948 Le radici associative sono collocabili al termine della seconda guerra mondiale ed il loro sviluppo è avvenuto tra il 1945 ed 1948. Il 1948 coincide con l’entrata in vigore della Costituzione Italiana varata il 27 dicembre 1947. Conseguentemente potremmo parlare di oltre 60 anni di storia AIDP.
Divenne Presidente della Repubblica, con la nuova Costituzione, Luigi Einaudi dopo che De Nicola era stato Presidente nel periodo della Costituente. Era il periodo in cui Alcide De Gasperi copriva la carica di Presidente del Consiglio e, poco prima, Palmiro Togliatti aveva fatto parte del Governo provvisorio come Ministro della Giustizia.
I Sindacati avevano scelto di scindersi nelle tre anime: Comunista, Laica e Cattolica.
Le loro negoziazioni, impostate per la conquista di consenso anche di bandiera, sollecitavano le Aziende in maniera nuova. La libertà apriva orizzonti che venti anni dopo sarebbero sfociati nell’autunno caldo del ’68 e generato il varo dello Statuto dei Lavoratori del 1970.
Le Imprese, parimenti, tesero ad organizzarsi con negoziatori professionali, persone che aggiungevano alle loro competenze amministrative e disciplinari, anche quelle negoziali.
Le Associazioni spronavano le Imprese maggiori verso l’inserimento di persone capaci, che loro stesse contribuivano a preparare, specialmente negli Uffici e nelle Direzioni del Personale. Chi copriva questi ruoli apprese nuove competenze e accettò e si adattò al cambiamento.
Quando la complessità appare componente consolidata, i soggetti coinvolti tendono a cercare il confronto, lo scambio di idee e di metodologie con i simili, tendono a fare gruppo.

1948 – 1960 I gruppi spontaneamente creatisi attorno alle grandi Associazioni Territoriali, Confindustria, Confcommercio ed ABI, presero coscienza di sé tendendo ad assumere una propria identità di funzione, costituirono i Gruppi Regionali della nostra Associazione. Molti di noi lo ricordano perché erano e sono personalmente coinvolti. Nacquero i Gruppi Regionali in Torino, Milano, Napoli, Genova, Roma e poi in Bologna, Padova, Bari e Firenze.
Tali Gruppi, valendosi del collegamento che si realizzava tra i Direttori del Personale e i Capi del Personale anche in sede di rinnovo dei sempre più numerosi Contratti Nazionali di Settore, si scambiavano idee e modelli di regolamento e comportamento che divennero sempre più simili tra loro.

L’Associazione Nazionale 1959 – 1960 Si può datare in quel biennio il primo incontro formale tra i Gruppi Regionali con temi transregionali che avevano una definizione anche contrattuale sempre nuova e divenivano motivo di approfondimento collettivo. A tali incontri partecipavano i Capi del Personale e, naturalmente, i Direttori del Personale, tanto che le convocazioni e il primo regolamento menzionavano l’Associazione Nazionale come “Associazione dei Capi e dei Direttori del Personale”. Così andavano ad integrarsi Dirigenti ed Impiegati dei massimi livelli che oggi denomineremo “Quadri”.
Erano i tempi delle:

  • Gabbie Salariali, il Nord riceveva retribuzioni contrattuali superiori al Sud,
  • Donne che contrattualmente avevano retribuzioni inferiori a quelle degli Uomini,
  • Rappresentanze Sindacali attive all’esterno dell’Impresa, solo nel 1966 con le norme sui licenziamenti collettivi si riconoscerà loro un ruolo attivo anche all’interno. Ruolo che si completerà con lo Statuto dei Lavoratori nel 1970.

1960 – 1979 In questi venti anni si assiste al Miracolo Economico ed alla teorizzazione del “Salario come Variabile Indipendente”. Sempre più il confronto Lavoratori – Impresa avviene con il supporto professionale delle Direzioni del Personale. I Gruppi Regionali, ormai aggregati nell’Associazione Nazionale, si rafforzano e periodicamente si ripetono i Convegni Nazionali nelle varie città d’Italia presieduti, a turno, dai Presidenti Regionali.

1978 – 1979 Il Dr. Asteriti, Direttore del Personale della Società Autostrade e Presidente del Gruppo Lazio, ultimo Presidente di turno, vara la registrazione notarile dell’Associazione Nazionale AIDP, Associazione Italiana dei Direttori del Personale. Al momento del primo Consiglio Direttivo che elesse il Dr. Sampietro, Direttore del Personale di Unilever, Presidente Nazionale, il Dr. Asteriti assunse la carica di Past President.
Nel 1979, sotto la Presidenza Sampietro, l’AIDP, che da anni già faceva parte dell’Associazione Europea EAPM, organizza a Venezia il Congresso Europeo che vide, tra gli altri, l’intervento per l’Italia dell’Avv. Giovanni Agnelli. Il successo fu grande per contenuti ed immagine.

I Presidenti Nazionale AIDP:
1978 – 1979 Giorgio Sampietro
1979 – 1981 Filippo Beraudo di Pralormo
1981 – 1983 Vittorio Cappellina
1983 – 1985 Vittorio Cappellina
1985 – 1987 Franco Cerisola
1987 – 1990 Giovanni Berthod
1990 – 1993 Renato Raschi
1993 – 1996 Renato Raschi
1996 – 1999 Luigi di Marco
1999 – 2002 Luigi di Marco
2002 – 2005 Mario D’Ambrosio
2005 – 2008 Mario D’Ambrosio
2008 – 2011 Roberto Savini Zangrandi
2011 – 2014 Filippo Abramo
2014 - 2017 Isabella Covili Faggioli 
2017 - 2020 Isabella Covili Faggioli
2020 - 2021 Isabella Covili Faggioli
2021 -          Matilde Marandola

Redatto il 23 giugno 2021 da Luigi Di Marco