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     n. 15 anno 2018

Temporary Management e PMI: fare leva sulla cultura d’impresa

di Nicoletta Lanza

Per una PMI, specie se molto piccola, inserire un temporary manager rappresenta un grosso salto "psicologico" e culturale. Prima quindi di avviare un progetto è necessario che tutte le parti coinvolte, soprattutto i manager che spesso hanno un background culturale costruito in imprese più grandi e manageriali, comprendano e mettano a fuoco le dinamiche che ne possono scaturire. Soprattutto, è importante per il temporary manager comprendere le sottili relazioni che intercorrono tra i tratti personali dell'imprenditore (valori e motivazioni soprattutto) e la sua creatura-impresa (strutture, processi, modalità operative). Solo da condivisione eaccettazione reciproca di ruoli, valori e motivazioni possono nascere le condizioni per il successo di un progetto.

Chiunque abbia creato un'impresa, grande o piccola che sia, la pensa come una propria creatura, che ha fatto crescere giorno dopo giorno, aiutandola in ogni suo passaggio e in ogni sua difficoltà.Parliamo di persone, imprenditori, che hanno creduto in un progetto e hanno investito una moltitudine di risorse economiche, mentali, umane per far sì che questa idea portasse i propri frutti economici nel tempo.

È così che l'imprenditore ne diventa il padre "culturale".
La cultura d'impresa che ne è nata nel tempo, anno dopo anno, è intrisa di tutti quei valori che ogni uomo porta con sé, e che si trasformano in micro e macro comportamenti quotidiani che chiunque può vedere.Sono le azioni ripetute giorno dopo giorno per anni, che famigliari e dipendenti assorbono, sia volontariamente che no, e ne assaporano e respirano ciò che ne è l'essenza, l'identità dell'imprenditore e dell'azienda stessa.
È così che onestà, lavoro, impegno, sacrificio, innovazione, creatività, soddisfazione, crescita sono l'humus valoriale che spesso respiriamo quando entriamo in un'azienda. Negli ultimi anni anche tradotte a volte in modalità di comunicazione più o meno visibili sui muri della struttura.
Tra le varie culture che emergono negli ultimi anni, vi è quella del Temporary Management.
Sempre più spesso, vuoi per l'introduzione di nuove tecnologie, l'apertura di aree di mercato estere, l'avvento di prodotti innovativi, la Piccole e Medie imprese ricorrono a Manager specializzati, che vengono ingaggiati specificatamente per tali progetti, che hanno un loro inizio e una loro fine.
Sono risorse Umane che vengono introdotte nel sistema aziendale, per periodi più o meno lunghi, con un compito preciso, affinché portino a termine il proprio obiettivo legato alla specificità di un'area di sviluppo aziendale.
Il Temporary Manager, che oggi più che mai rappresenta una grande risorsa anche per le piccole e medie imprese, è un investimento a termine, fintanto che conclude il proprio mandato con il raggiungimento dell'obiettivo consegnatogli.
Ha un tempo limitato per stare in azienda, e tale tempo deve essere investito al meglio affinché il progetto che è chiamato a realizzare si sviluppi velocemente e produca i risultati economici e organizzativi attesi.
Ogni minuto, ora, giorno è un patrimonio temporale ed economico da investire efficacemente, evitando il più possibile sprechi.Infatti il fattore tempo spesso è la discriminante per valutare quanto produttivo sia stato l'investimento oppure no.
Più un Temporary Manager riesce a dedicarsi velocemente al progetto, applicando le proprie competenze al 100%, senza distrazioni e senza dispersioni, più l'imprenditore potrà dire di aver investito bene il suo denaro.
L'ingresso in azienda del manager è veloce, rapido: a chiamata risponde. Tuttavia, entrare a far parte del mondo aziendale, respirare quei valori e quelle abitudini consolidate negli anni, comprenderne i comportamenti, le azioni, e le specificità, non è così immediato.
Ed è spesso questa la variabile economica che fa la differenza: oltre alle comptenze tecniche, che deve mettere in campo velocemente, deve riuscire a acquisire dimestichezza con il mondo aziendale in cui è immerso, utilizzando capacità come leadership, comunicazione, organizzazione del tempo, ad esempio, per far fronte a dinamiche interpersonali che sono già presenti da anni nel contesto in cui è stato inserito.
Paradossalmente, esistono molti ostacoli immateriali, determinati dalla paura del cambiamento, dalla diffidenza del personale e dei collaboratori, dai conflitti, alle invidie e al "si è sempre fatto così, perché cambiare?", che intercedono e producono sprechi di tempo prezioso e di conseguenza anche di denaro.
Pertanto, l'importanza della velocitàdell'integrazione delTemporary Manager nell'azienda in cui deve lavorare è fondamentale, poiché ogni minuto del suo tempo investito per comprenderne ambiente e cultura, fa la differenza in termini di rapidità di sviluppo del progetto.
Stiamo parlando di ambiente e persone, che contribuiscono o meno, a favorire un approccio positivo, collaborativoper la buona riuscita del progetto a cui il Manager deve dedicarsi.
Come favorire questo ingresso? Come diminuire il tempo di adattamento del Temporary Manager? Come guadagnare giorni preziosi da investire più nel progetto e meno nell'integrazione alla cultura aziendale?
Esistono strumenti professionali legati allo sviluppo delle competenze managerialiche facilitano il processo di integrazione.
Queste tecniche permettono di acquisire le strutture portanti nella cultura d'impresa, collocarle in un quadro di riferimento chiaro e razionale, e rendere visibile tutte gli elementi utili per comprenderne al meglio le fondamenta.
A tal proposito, l'imprenditore, e la sua famiglia, rappresentano una risorsa essenziale per questo processo di velocizzazione dell'integrazionedelTemporary Manager. Infatti essi stessi sono detentori di un patrimonio culturale e valoriale profondo, che deve essere portato alla luce per la sua migliore comprensione.
Il processo, che con l'accompagnamento di un esperto potrebbe ottenere il massimo dei risultati, si articola partendo da una serie di colloqui individuali che saranno a supporto per una migliore comprensione, estrapolazione e razionalizzazione della cultura dell'imprenditore.
Incontri brevi in cui egli stesso e/o i figli diventano protagonisti della storia dell'azienda, ne possono raccontare i passaggi, le abitudini, i valori più profondi e tutto ciò che può essere utile per addivenire ad un quadro completo e comprensibile.
È un percorso che permette di ricostruire in modo "razionale" ed oggettivo le componenti fondanti il successo aziendale, i flussi di informazioni, i processi di crescita, le ricette strategiche per ottenere i migliori risultati, e perché no, anche aree di miglioramento possibili.
In poco tempo, grazie ad un consulente esperto che rappresenta un specchio da cui imprenditore e impresa possono attingere, si delinea un quadro di riferimento. Gli elementi fondanti la cultura, le abitudini, i processi cognitivi e produttivi, le persone, si inseriscono in un panorama complesso ma comprensibile, che verrà poi velocemente e facilmente trasferito al Temporary Manager, affinché possa immergersi rapidamentenell'azienda senza avere difficoltà di comprensione né ostacoli.
È così che l'investimento su Manager e progetto, diventa maggiore, in quanto il tempo di inserimento si comprime e i giorni, le settimane, investiti per comprendere modi e costumi aziendali diminuiscono, reindirizzandosi in tempi brevissimi alla buona riuscita del progetto che il manager è chiamato a realizzare.
Il risultato ottenuto, con questa nuova metodologia, è di tipo economico: accorciando i tempi di adattamento del Temporary Manager, la sua produttività e il tempo impiegato per il progetto saranno maggiori ed economicamente visibili.
L'investimento complessivo, sarà ricompensato, in quanto la velocizzazione del processo di integrazione, rappresenta lo strumento per diminuire la dispersione di tempo/denaro, che verrà immediatamente utilizzato dal Manager per il progetto, favorendone fin da subito processi di sviluppo.
Infine, ad oggi, esistono finanziamenti a cui l'azienda può accedere per questo tipo di servizio. In questo oltre a risparmiare tempo, potrà anche beneficiare di denaro destinato a questo tipo di consulenza, rendendo altamente redditizio l'intero investimento.

Nicoletta Lanza, Project Leader Formenergy 

 

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